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Nell'anno scolastico 1997 / 1998, tre discipline (arte della modellistica, arte dell'ebanisteria, storia dell'arte) hanno lavorato insieme su un tema comune nella classe terza D del corso di design: "il Rinascimento, geometria e architettura", analizzato soprattutto dal punto di vista dalla ricerca nel campo della geometria e dell'importanza che questa ha avuto nel progetto dell'architettura. L'artista rinascimentale é un'intellettuale a tutto tondo: pittore, scultore, architetto, matematico, uomo di scienza. Noi abbiamo inteso prendere ad esempio questo modello per far capire agli studenti che l'uomo rinascimentale è assolutamente moderno, anzi contemporaneo ad un tempo in cui si afferma continuamente che solo una formazione che dia allo studente una grande capacità di creare collegamenti tra i campi disciplinari e di muoversi agilmente tra essi ha ragione di essere.

Per una scuola come la nostra che si fonda sulla cultura del progetto la capacità di creare legami trasversali tra i saperi è fondamentale. Questo programma rappresentava inoltre il naturale prosieguo del percorso formativo nel biennio propedeutico dove i laboratori di linguaggio ("espressivo-comunicativo" e "del linguaggio logico") hanno come obiettivo primario il dare consapevolezza che la conoscenza non è compartimentata in saperi strettamente disciplinari, ma che questi concorrono in misura eguale alla costruzione di un processo formativo complesso, dove la conoscenza diventa scoperta e desiderio di formazione culturale.
Con queste intenzioni e con queste premesse abbiamo analizzato architetture, ne abbiamo costruito i modelli (del tutto o di particolari) , abbiamo preso in esame i trattati di Luca Pacioli De Divina Proporzione e di Wenzel Yamnitzer Perspectiva corporum regularium e ugualmente ne abbiamo realizzato i modelli rappresentati (circa una ventina).
Teniamo a rimarcare che il laboratorio per noi è il luogo dove la costruzione del modello permette di indagare a fondo l'universo della forma, quindi aiuta la capacità di ricerca, lo sviluppo del pensiero e costruisce una forma mentis progettuale.

LUCA PACIOLI
Alcune illustrazioni di Leonardo per il De Divina Proportione di Luca Pacioli
Biography of Luca Pacioli

POLIEDRE
Virtual Polyhedra by George Hart
George Hart's Leonardo Project
Polyhedral Solids
Crystallographic Polyhedra
The Geometry Junkyard: Polyhedera and Polytopes

ARCHITETTURA RINASCIMENTALE
Early Renaissance Architecture
Renaissance Architecture
History of Renaissance Architecture

L'Istituto statale d'Arte di Monza
L'Istituto statale d'arte di Monza è da vent'anni una scuola sperimentale nel campo della progettazione, della comunicazione visiva, del disegno industriale, e del'ambiente.
La sperimentazione ha lo scopo di fornire agli studenti sia specifiche competenze "pre-professionali", sia strumenti critici di conoscenza nel campo della cultura del progetto e dei linguaggi visuali. Il ciclo di studi dura cinque anni e si conclude con un diploma di stato. L'Istituto statale d'arte di Monza è unico in tutta la provincia di Milano.
La scuola ha sede nell'ala sud della Villa Reale, che aveva già ospitato negli anni Trenta l'Istituto per le industrie artistiche, legato alla storia delle Biennali e Triennali di Monza e Milano, dunque alla nascita dell'architettura moderna e del design in Italia. Nella scuola sono presenti i laboratori di plastica, fotografia, cinema, tv, tecniche grafiche, fotoincisione, modellistica, ebanisteria, metalli. L'Istituto è inoltre dotato di aule attrezzate e laboratori per storia dell'arte, chimica e tecnologia, fisica, scienze, inglese. All'informatica, applicata ai diversi indirizzi, sono destinate aule apposite.

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