Dipartimento di Scienze per l'Architettura Stradone S. Agostino, 32 - 16123 Genova, Italia Non è facile trovare così ben integrati, per uso didattico, argomenti di matematica,arte ed architettura,con esaurienti note storiche e biografiche , immagini e riproduzioni pittoriche oculatamente scelte, una navigazione piacevole e ricca di contenuti, come in questo CD-ROM "Piero matematico" . Gli autori sono un' insegnante di matematica (Daniela Gentilin) ed un insegnante di arte (Ennio Bettanello). Gli argomenti trattati sono divisi un sei parti: 1) la matematica alle soglie del Rinascimento; Inizialmente viene ricordata la caratteristica di "uomo universale" dell'artista del Rinascimento, artista in cui le conoscenze di arte, scienza e tecnica si fondevano brillantemente. Sotto questo aspetto, con succinte ma molto significative note biografiche, vengono analizzati Filippo Brunelleschi, Leon Battisti Alberti, Piero della Francesca, Albrecht Dürer e Leonardo da Vinci. Di ognuno di essi vengono evidenziate e illustrate, anche con immagini, le opere fondamentali, i rapporti con gli altri artisti o con i matematici del tempo (per esempio, con Fra' Luca Pacioli di cui compare nel CD una interessantissima scheda), le conoscenze matematiche e le conseguenti applicazioni, nella loro attività d'artista, di tali conoscenze. Le nozioni matematiche enucleate vengono inquadrate storicamente ed ulteriormente approfondite con riferimenti sia al passato, sia a studi successivi. Vengono quindi ricordate con note significative le influenze di Archimede, Platone, Pitagora, Euclide, del più grande matematico del Medioevo Luca Pisano detto Fibonacci, ma anche gli studi successivi di Cardano, di Tartaglia, di Eulero e dei Bernoulli. Soffermandosi poi su Piero della Francesca viene analizzata, in particolare, la Madonna del Parto. L'intera composizione può essere inserita in un dodecaedro regolare, fatto non casuale se si considera l'approfondita conoscenza che Piero aveva dei poliedri regolari; è infatti di Piero della Francesca l'opera Libellus de quinque corporibus regolaribus. L'opera viene qui studiata, ricordando ed illustrando, tra l'altro, il recupero da parte di Piero della tradizione platonico pitagorica ed i continui riferimenti ad Euclide e ad Archimede (in particolare ai suoi poliedri semiregolari). Viene ricordato e documentato che altri esempi dell'uso del dodecaedro regolare nella pittura e nell'arte in genere possono essere trovati nelle opere di Paolo Uccello, Leonardo , Dürer e dei più recenti Salvador Dalì , M.C. Escher e Saffaro. L'analizzare, tra gli scritti di Piero, il Trattato d'abaco porta a soffermarsi sulla causa della nascita delle scuole d'abaco nei grandi centri commerciali d'Italia e d'Europa e sui metodi di calcolo di Leonardo Pisano (che risultano particolarmente vantaggiosi per le nuove esigenze); completa il tutto una interessante scheda storica sull'abaco. Infine nell'ultima parte viene ricostruita una storia delle volte, partendo dalle pseudocupole delle civiltà protostoriche,asiatiche e mediterranee,analizzando i vari tipi successivi di volta (a botte, sferica, a vela, a padiglione, a padiglione poligonale , a crociera , ...) fino ad arrivare a quelle più recenti di Luigi Nervi. Viene poi riprodotto il calcolo di Piero della Francesca del volume del solido con volta a padiglione. Il materiale inserito nel CD è molto interessante, mai banale, mai scontato o superficiale. L'opera merita ampia diffusione sia tra docenti e studenti della scuola secondaria o dei primi anni di architettura.sia tra coloro che si interessano di storia, arte ,architettura , matematica. RELATED SITES
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