Abstract. Daniela Gentilin e Ennio Bettanello scrivono sul loro progetto per il CD Piero Matematico.

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OSSERVAZIONI SUL PIERO MATEMATICO

Daniela Gentilin e Ennio Bettanello
L'Instituto Tecnico "S.B. Boscardin"
Vicenza

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L'Istituto Tecnico "S.B.Boscardin" di Vicenza è un istituto tecnico con due indirizzi: Artistico e Biologico. L'indirizzo Artistico è una delle poche sperimentazioni autonome ancora esistenti nella scuola superiore italiana ed è unico nel suo genere. Si differenzia da un Liceo per l'importanza data alle tecniche e alle tecnologie cercando di seguire, attraverso i numerosi e attrezzati laboratori, l'evoluzione continua dei mezzi espressivi. Questo ambiente offre spunti sempre nuovi e facilita la collaborazione fra insegnanti di Discipline diverse. Io insegno Matematica agli "artisti" e da molti anni cerco di stimolare l'interesse verso questa materia cercando approcci metodologici diversi.
Credo che tutti gli insegnanti di matematica si sentano rivolgere più volte la fatidica domanda: "Ma a cosa serve la matematica?" Si può rispondere in vari modi: serve a capire il mondo, serve ad abituare la mente alla logica e alla deduzione, si studia semplicemente perché è bella ….. Di solito i commenti degli alunni a queste motivazioni sono …. annoiati sbadigli o sorrisetti ironici. Per stimolare il loro interesse ci vogliono argomenti più convincenti.

Nel corso degli ultimi anni ho fatto svolgere agli studenti molti lavori di approfondimento su temi comuni ad arte e matematica come le simmetrie, la sezione aurea, i poliedri regolari, …. Nel Piero Matematico confluiscono in parte queste ricerche, unite alla mia passione personale per l'informatica che mi ha portato a vedere nella multimedialità lo strumento più adatto ad esprimere contenuti così diversi eppure così strettamente collegati fra loro. La prima, embrionale idea mi è venuta dopo la lettura dello stimolante articolo di E. Gamba, V.Montebelli: Piero della Francesca Matematico (Le Scienze n°331 marzo 1996). Ho impiegato circa due anni a raccogliere i materiali, a completarli, soprattutto attraverso ricerche in rete, e a tradurli, con l'aiuto del collega, in forma ipertestuale. Proprio per queste sue origini, l'impostazione del lavoro è di tipo didattico e gli argomenti sono stati scelti e trattati in modo da essere comprensibili a studenti di scuola superiore. Il risultato finale è un CD-Rom che ha suscitato un lusinghiero interesse tra gli "amici matematici". Si è classificato al primo posto alla Rassegna Regionale Veneta "Multimedia e Scuola - Navigare nell'Informazione" aggiudicandosi il primo premio nella categoria insegnanti. Ha avuto inoltre una lusinghiera menzione nel sito dedicato alla Matematica dall'Università Bocconi di Milano ( http://matematica.uni-bocconi.it/ ). Insomma tanto lavoro alla fine ha dato i suoi frutti.
Oltrettutto adesso quando gli studenti mi chiedono "A cosa serve studiare matematica per un artista?" sfodero un sorriso accattivante e …….. estraggo dalla tasca il mio bel CD-ROM.
Daniela Gentilin

Più passa il tempo e più vedo Piero Matematico come un lavoro artigianale tipico del dilettante perché è fatto in casa, non approfondisce nulla di quello che tratta, spazia con disinvoltura dall'antichità ai giorni nostri. Credo però che nel contesto in cui è nato come lavoro questo non costituisca un limite. Non volevamo e non eravamo nemmeno in grado di dire qualcosa di nuovo su argomenti che richiedevano competenze di altro livello (dei ricercatori professionisti appunto). Almeno inizialmente, il nostro scopo era creare, attraverso la multimedialità, una serie di percorsi aperti che collegassero conoscenze in apparenza molto distanti. Del resto per il Piero matematico lo spunto di partenza è stato il regolamento del colloquio per il nuovo esame di Stato, in cui si prevede che lo studente approfondisca un argomento di libera scelta, di carattere pluridisciplinare e lo presenti alla commissione anche in forma multimediale. Nelle nostre intenzioni il lavoro ci doveva servire per acquisire o perfezionare un percorso di ricerca, selezione e presentazione dei dati attraverso un progetto che potesse essere utilizzato, come metodologia, anche dagli studenti.
E' il lavoro del dilettante anche perché sono e mi sento un dilettante dell'informatica. Quindi niente studi specifici, niente titoli e attestati. Insegno Discipline pittoriche in un Istituto tecnico artistico. Si tratta di una materia più propensa verso l'artigianalità che l'artisticità (l'arte non sempre è disciplinata), ma che all'interno di un istituto tecnico, pur essendo ancorata a una tradizione pittorica, si confronta volentieri con i nuovi strumenti di produzione delle immagini. Piero matematico per me è stato un'esperienza nuova in un campo nuovo e credo che questo si veda talvolta nelle soluzioni tecnico grafiche adottate.

Una cosa che ho pensato dopo è che nel Piero matematico si nasconda anche una sfida: mettere insieme una tra le discipline più amate dagli studenti con una tra le più osteggiate. Possibile che le cose interessanti, gratificanti, "belle" stiano tutte da una parte e quelle faticose e noiose dall'altra? A scavare sotto la scorza superficiale dell'arte e della scienza si scopre che le cose non stanno così, anzi. Parola di Piero della Francesca.
Ennio Bettanello

Cliccare qui per leggere la recensione di Orietta Pedemonte di Piero Matematico.


GLI AUTORI
Daniela Gentilin è un' insegnante di matematica e Ennio Bettanello è un insegnante di arte presso l'Instituto "S.B. Boscardin" di Vicenza.

 The correct citation for this article is:
Daniela Gentilin and Ennio Bettanello, "Osservazione su l Piero Matematico"], Nexus Network Journal, vol. 3, no. 2 (Spring 2001), http://www.nexusjournal.com/Didactics-GenBet-it.html

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